Lecce, 3 aprile 2020.
Puglia, una delle prime regioni ad approvare l’Accordo Quadro ed una delle prime regioni ad attivare la piattaforma per la Cassa Integrazione in deroga.
Ma tutto ciò non basta!
A seguito della firma dell’Accordo Regionale è nata la questione Fondi di Solidarietà Bilaterali richiamati nell’art. 2 dell’accordo stesso.
Così da giorni ormai assistiamo ad una serie di comunicati stampa con i quali si diramano notizie sull’applicazione dell’Accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga per l’emergenza Covid-19 con i quali:
- il FONDO FSBA dichiara che le domande per la cassa integrazione in deroga per gli artigiani devono essere presentate per il suo tramite e che gli stessi devono regolarizzare le loro posizioni con il versamento dei 36 mesi antecedenti (vedi comunicato stampa presente al link http://www.fondofsba.it/
public/Contenuto/PROCEDURE_ COVID_19.pdf
- L’Assessore Borraccino
dichiara che: “Noi, parte politica, abbiamo cassato dall’art. 22 dell’accordo siglato venerdì scorso in Regione, previsto nella bozza, l’esplicita loro esclusione” rimandando ad un ulteriore circolare attuativa da parte dell’INPS.
L’art. 22 del D.L. 18/2020 parla chiaro e da alle REGIONI
“il compito di riconoscere, in conseguenza
Ritengo, pertanto, che alle parole debbano seguire i fatti.
Ritengo necessario un intervento del nostro Presidente Michele Emiliano per cassare definitivamente il riferimento ai Fondi Bilateriali di cui al comma 2 dell’Accordo e consentire così che ogni artigiano ed attraverso di esso ogni lavoratore possa essere tutelato.
Non possiamo permetterci, oggi, di chiedere regolarizzazioni contributive per fondi che rappresentano attualmente solo e soltanto un ulteriore balzello a carico degli artigiani.
E, pertanto, si chiede al Presidente ed alla Giunta Regionale di stabilire che sia SOLTANTO la Regione l’unico ente a ricevere le domande per la concessione della Cassa Integrazione in deroga senza alcun passaggio dai fondi bilaterali.
Il segretario
Ippazio Morciano
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